6 vitamine per liberare le arterie

Sintomi delle arterie bloccate

Potresti avvertire pressione o dolore al petto, soprattutto durante l’attività fisica o lo stress emotivo, che si attenuano a riposo. Questo tipo di disagio deriva spesso da pressione alta e scarso flusso sanguigno da e verso il cuore.

Altri segnali d’allarme includono dolore o gonfiore sul lato sinistro del corpo, come la spalla o il braccio sinistro. Potresti anche avere difficoltà a respirare, soprattutto mentre cammini, perché le tue arterie non trasportano abbastanza ossigeno.

In alcune persone, non si manifesta alcun sintomo. La placca può accumularsi silenziosamente per decenni prima di causare un’ostruzione importante. Se non trattata, può ispessirsi e aumentare notevolmente il rischio di infarti, ictus, coaguli di sangue o persino la morte.

6 vitamine che possono aiutare a pulire le arterie

In questa sezione, parleremo di sei vitamine che possono aiutare a liberare le arterie e migliorare il flusso sanguigno. Imparerai anche semplici cambiamenti nello stile di vita per affrontare le cause profonde delle ostruzioni arteriose.

1.  Vitamina K2 (MK-7)

La vitamina K2 è uno dei nutrienti più importanti per prevenire e invertire la formazione di placca. Attiva una proteina (MGP) che impedisce al calcio di depositarsi nei vasi sanguigni e lo reindirizza verso le ossa, dove dovrebbe essere.

Si può iniziare con un integratore giornaliero di 200 mcg di vitamina K2 (MK-7). Le fonti naturali includono crauti, natto (fagioli di soia fermentati) e fegato di manzo.

2.  Olio di krill (astaxantina)

Che tu voglia liberare le arterie ostruite o proteggerle, l’olio di krill è uno degli integratori più potenti disponibili. È ricco di astaxantina, un potente antiossidante che combatte l’infiammazione e il danno ossidativo nelle arterie, mantenendo il sangue libero e contribuendo a mantenere stabile la pressione sanguigna.

Assumere da 1.000 a 4.000 mg di olio di krill al giorno sotto forma di capsule.

3.  Vitamina E (tocotrienoli)

La vitamina E è essenziale per la salute cardiaca e vascolare. Una carenza può aumentare la pressione sanguigna, stressando ulteriormente le pareti arteriose e aumentando il rischio di accumulo di placca.

Per aiutare a mantenere le arterie pulite, assumere fino a 300 mg di tocotrienoli al giorno. Questi sono più potenti dei tocoferoli presenti negli integratori di vitamina E standard.

È possibile aumentarne l’assunzione anche attraverso alimenti come semi di girasole, nocciole, avocado, olio d’oliva, bietole e verdure a foglia verde.

4.  Estratto di aglio invecchiato (allicina)

L’aglio è uno degli alimenti più curativi del pianeta. Contiene allicina, un composto naturale di zolfo che aiuta a ridurre la calcificazione arteriosa. Mangiare aglio crudo ogni giorno può aiutare a controllare la pressione sanguigna, abbassare la glicemia e rallentare l’indurimento delle arterie.

Se il sapore dell’aglio crudo non fa per te, puoi optare per un massimo di 2.400 mg di estratto di aglio invecchiato al giorno.

5.  Vitamina C (complesso completo)

La vitamina C è fondamentale per costruire arterie forti e flessibili. Rafforza il collagene nelle pareti arteriose, contribuendo a mantenere un normale flusso sanguigno. È meglio assumerla da alimenti di origine vegetale come verdure a foglia verde, ortaggi, bacche e frutta.

Consuma cibi ricchi di vitamina C come cavolo, crauti, fragole, peperoni e verdure crocifere. Evita gli integratori economici di “acido ascorbico” che offrono solo una frazione del vero complesso di vitamina C. Scegli invece polveri di frutta intera come la ciliegia acerola o i cinorrodi.

6.  Olio di enotera (GLA)

Estratto dai semi della pianta di enotera, questo olio è ricco di GLA (acido gamma-linolenico), un grasso sano che aiuta a guarire le pareti arteriose riducendo l’infiammazione e spostando la placca verso il fegato per la rimozione.

Assumere tra 3.000 e 4.000 mg al giorno. È comunemente usato anche dalle donne per alleviare i sintomi della sindrome premestruale e della menopausa.

Quali sono le cause dell’ostruzione delle arterie?

  • Troppi cibi lavorati  : zucchero, cereali raffinati e farina bianca infiammano le pareti delle arterie e favoriscono la formazione di placche.
  • Stress emotivo cronico  : aumenta il cortisolo, un ormone che restringe le arterie e aumenta la pressione sanguigna.
  • Eccesso di oli vegetali omega-6  : mais, soia, semi di cotone, colza e margarina sono altamente infiammatori.
  • Integratori di calcio di bassa qualità  : le forme scarsamente assorbite possono persistere nel sangue e trasformarsi in placca calcificata.
  • Consumo eccessivo di alcol
  • Fumo, svapo o esposizione all’inquinamento  : questi fattori riducono la vitamina C e la flessibilità delle arterie.

Come pulire naturalmente le arterie

  • Eliminare i cibi lavorati  come zucchero, cereali, pane, bibite, biscotti, pasticcini, pasta e caramelle.
  • Mangia proteine ​​di alta qualità  come salmone pescato in natura, sardine, manzo nutrito con erba, maiale biologico e alimenti vegetali ricchi di antiossidanti come semi di girasole, noci, sedano, pomodori, rucola, aglio, avocado e verdure a foglia verde.
  • Assumere 200 mcg di vitamina K2 (MK-7)  e  500 mcg di vitamina D3 al giorno . Queste due sostanze agiscono insieme per trasportare il calcio nelle ossa e impedire che indurisca le arterie.
  • Fai lunghe passeggiate nella natura da solo,  per almeno un’ora al giorno, per ridurre lo stress e aumentare i livelli di ossigeno nel sangue.
  • Elimina gli oli omega-6 infiammatori  e cucina con olio extravergine di oliva o olio di avocado. Assumi grassi omega-3 salutari dall’olio di fegato di merluzzo, dal pesce azzurro selvatico, dalle noci e dai frutti di mare.
  • Utilizzare lievito alimentare  (2-3 cucchiai al giorno) per fare il pieno di vitamine del gruppo B, in particolare di niacina, che aiuta a dilatare i vasi sanguigni e a prevenire coaguli o ostruzioni.

Apportare piccoli e costanti cambiamenti alla dieta e allo stile di vita può contribuire notevolmente a proteggere le arterie e a migliorare la salute del cuore a lungo termine.