Negli ultimi anni, il mondo accademico ha studiato diversi approcci per comprendere e diagnosticare meglio il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). Una di queste iniziative è un’illusione visiva unica nel suo genere, che potrebbe far luce sulle anomalie cognitive associate all’ASD. Gli scienziati si aspettano che, studiando il modo in cui le persone percepiscono la mobilità di punti bianchi e neri, si possa comprendere meglio lo stile di pensiero orientato ai dettagli, comune nelle persone con autismo.
Capire i disturbi dello spettro autistico (ASD)
L’ASD è una malattia neuroevolutiva caratterizzata da una compromissione della comunicazione e dell’interazione sociale, nonché da modelli di comportamento, interessi o attività limitati e ripetitivi. I sintomi comuni dell’ASD includono difficoltà di socializzazione, interessi ristretti, attività ripetitive, ipersensibilità sensoriale e problemi di comunicazione e linguaggio. (2)
I sintomi dell’ASD si manifestano spesso nei primi due anni di vita, ma alcuni bambini potrebbero ricevere una diagnosi di autismo solo più tardi. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), circa un bambino su 36 negli Stati Uniti riceverà una diagnosi di ASD entro il 2020. Esistono numerose caratteristiche associate all’autismo; tuttavia, la presenza di alcune di queste caratteristiche non garantisce necessariamente la malattia. Tuttavia, comprenderne le caratteristiche può portare a una diagnosi precoce e, di conseguenza, a un trattamento e a risultati migliori per i pazienti.
L’importanza dell’attenzione ai dettagli
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