Quando parliamo di ictus, pensiamo spesso alle persone anziane. Tuttavia, il numero di casi tra gli under 50 continua ad aumentare, e i giovani non ne sono risparmiati. Stress, stile di vita, predisposizioni genetiche… tutti fattori che possono contribuire a un ictus, a volte senza segni evidenti.

È ciò che ha vissuto Audrey Petitjean quando ha avuto un ictus a soli 19 anni. Senza una storia clinica particolare, è stata colpita all’improvviso, paralizzando il lato sinistro. Eppure i segnali c’erano: forti emicranie, formicolio, problemi di vista: tutti sintomi comparsi sei mesi prima e passati inosservati. Ora guarita, lei e i suoi genitori sono attivamente impegnati nella prevenzione, convinti che una migliore conoscenza dei segnali d’allarme possa salvare vite umane.
Come si può riconoscere un ictus in fase precoce? Secondo il Dott. Gérald Kierzek, intervistato da Doctissimo, cinque sintomi dovrebbero far scattare immediatamente l’allarme.
