ATTENZIONE: INTERROMPERE l’assunzione di queste pillole se si soffre di pressione alta

🔴 FANS (ad esempio, ibuprofene, naprossene)

Sebbene efficaci per alleviare il dolore, i farmaci antinfiammatori non steroidei possono indurre l’organismo a trattenere sodio e acqua, aumentando il carico di lavoro del cuore. L’uso cronico può aumentare il rischio di danni renali e ipertensione incontrollata.

🔴 Alcune pillole anticoncezionali

Alcuni contraccettivi orali possono aumentare la pressione sanguigna influenzando i livelli ormonali e la ritenzione idrica. Se hai più di 35 anni e fumi o soffri di ipertensione preesistente, questa combinazione può essere particolarmente pericolosa.

🔴 Stimolanti per ADHD o perdita di peso

I farmaci che aumentano la vigilanza o sopprimono l’appetito spesso aumentano la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. Tra questi rientrano farmaci come Adderall, Ritalin e alcuni integratori da banco per la perdita di peso a base di caffeina o efedra.

🔴 Integratori a base di erbe (sì, davvero!)

La radice di liquirizia, il ginseng, l’efedra e persino l’iperico possono interferire con i farmaci antipertensivi o aumentare la pressione di per sé. “Naturale” non sempre significa sicuro.

 

 

💡 Cosa dovresti fare:

Esaminare l’etichetta prima di assumere qualsiasi farmaco da banco. Cercare avvertenze sulla pressione alta.

Consulta il tuo medico o il tuo farmacista prima di iniziare ad assumere un nuovo integratore o un nuovo rimedio contro il raffreddore.

Controlla regolarmente la tua pressione sanguigna, soprattutto dopo aver aggiunto qualcosa di nuovo alla tua routine.

Il tuo cuore non si prende una pausa solo perché stai curando un mal di testa o il naso chiuso. Ogni pillola che prendi ha un effetto sul tuo corpo in qualche modo: non lasciare che una sola annulli tutti i tuoi progressi.

👉 In caso di dubbio, chiediti: “Questa pillola mi sta aiutando… o mi sta mettendo a rischio?”