Ecco cosa devi sapere sulle date di scadenza degli alimenti!

La dicitura “da consumarsi entro” si riferisce alla data di scadenza prevista dal produttore per un consumo ottimale.
La dicitura “da vendere entro” non è una “data di scadenza”, ma piuttosto una raccomandazione su quanto tempo un prodotto dovrebbe rimanere esposto in un negozio.
Ridurre il dumping alimentare
Le incomprensioni sulle date di scadenza contribuiscono alla sconvolgente perdita annuale del 30% del cibo negli Stati Uniti. Questo non solo grava sulle nostre finanze, ma aggrava anche le preoccupazioni ambientali, poiché il cibo viene buttato via solo in base a queste date.
Durata oltre le date di scadenza
Puoi acquistare le uova e si conserveranno perfettamente per tre-cinque settimane. Puoi valutarne la freschezza con un semplice test dell’acqua.
Il pollo e la carne refrigerati possono essere conservati fino a due giorni oltre la data di scadenza, mentre la carne congelata si conserva molto più a lungo.
Se il latte ha ancora un aroma e un aspetto normali, è possibile utilizzarlo fino a una settimana dopo la data di scadenza.
Se conservati nelle giuste condizioni, i prodotti secchi come riso e pasta hanno una lunga durata di conservazione.
Gli alimenti conservati in scatola vanno benissimo, purché non siano danneggiati. Sono di lunga durata.
La qualità degli alimenti congelati può diminuire con il tempo, sebbene rimangano sicuri per sempre a 0°F (-18°C).
batteri maculati
Sebbene molti alimenti siano ancora perfettamente a posto anche dopo la data di scadenza, i sintomi più evidenti di decomposizione includono la presenza di muffa, odori forti, consistenze strane o un sapore sgradevole. Piuttosto che affidarsi alle date scritte, è generalmente più affidabile affidarsi al proprio istinto.
Prevenzione dei rifiuti mediante stoccaggio appropriato
Il primo passo per ridurre gli sprechi alimentari è conservarli correttamente. La temperatura in frigorifero deve essere inferiore a 4 °C (40 °F) e quella in congelamento inferiore a -18 °C (0 °F). Per preservare la freschezza e la durata di conservazione degli alimenti, conservateli in un contenitore ermetico.
In conclusione, le date di scadenza degli alimenti sono più un indicatore di qualità che uno standard di sicurezza rigido. Riduci gli sprechi alimentari senza sacrificare il gusto o la sicurezza imparando a leggere le etichette, a conservare correttamente gli alimenti e a fare affidamento sui nostri sensi. Probabilmente dovresti dare un’altra possibilità a quel condimento prima di buttarlo via, anche se è rimasto fuori per un giorno.