Questo piccolo braccialetto, discretamente legato al polso, attira l’attenzione e solleva interrogativi. Perché così tante persone in tutto il mondo indossano questo filo rosso, spesso sulla mano sinistra? È un segno di moda, un rituale spirituale o un vero e proprio talismano? Dietro questo filo si cela un universo di antiche credenze e tradizioni sacre. Vuoi scoprirne il significato?
Le origini spirituali del braccialetto rosso

Il braccialetto rosso non è una novità. Presente in molte culture antiche, è più di una semplice aggiunta.
Nella Kabbalah: un baluardo contro il malocchio In
questa tradizione mistica ebraica, serve a proteggere dall’ayin hara, il “malocchio”, energia negativa trasmessa, a volte inconsciamente, da gelosia o pensieri maligni. Il polso sinistro, considerato il punto di ingresso dell’energia nel corpo, diventa quindi il punto preferito per bloccare queste influenze dannose.
