Perché è importante una sana circolazione
Prendiamo ad esempio la pressione alta: spesso viene definita un “killer silenzioso” perché esercita pressione sulle pareti delle arterie e costringe il cuore a lavorare di più.
Col tempo può portare a gravi complicazioni, come insufficienza cardiaca e danni renali.
Può anche danneggiare il rivestimento delle arterie, aprendo la strada all’accumulo di placche, una condizione chiamata aterosclerosi. Questa restringe le arterie, limita il flusso sanguigno e aumenta il rischio di infarti e ictus.

I problemi circolatori possono anche causare coaguli di sangue nelle gambe che, se raggiungono i polmoni, possono provocare pericolose embolie polmonari.
Scopriamo insieme cinque bevande che dovresti limitare o evitare per proteggere meglio il tuo sistema circolatorio e la tua salute in generale.
1. Bevande zuccherate
Bibite gassate, tè zuccherati, bevande energetiche, acque aromatizzate e persino alcuni caffè freddi in bottiglia sono ricchi di zuccheri aggiunti e sodio. Un consumo regolare può portare a obesità, insulino-resistenza, diabete di tipo 2, ipertensione e accumulo di grasso nel fegato.
Uno studio a lungo termine pubblicato su Circulation ha scoperto che consumare una sola bevanda zuccherata al giorno aumenta il rischio di infarto o di morte del 20%.
Un altro studio ha collegato il consumo giornaliero di bevande analcoliche a un rischio quasi doppio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Anche un pasto nutriente come pesce e verdure alla griglia può essere compromesso se accompagnato da bibite zuccherate.
Le opzioni più salutari includono acqua, tisane, acqua frizzante al limone o frullati fatti in casa con latte vegetale non zuccherato.
2. Troppo alcol

Sebbene il consumo moderato di bevande alcoliche, in particolare di vino rosso, sia stato associato a potenziali benefici per il cuore, è chiaro che eccedere è dannoso.
Un consumo eccessivo di alcol aumenta la pressione sanguigna, indebolisce il muscolo cardiaco, favorisce l’accumulo di placca nelle arterie e aumenta il rischio di aritmie, ictus e malattie cardiache correlate all’alcol.
Inoltre ostacola l’assorbimento dei nutrienti (in particolare vitamine del gruppo B, zinco, magnesio e vitamina C), contribuisce all’infiammazione, alla sindrome dell’intestino permeabile e può persino aumentare il rischio di cancro.
È fondamentale mantenere un consumo moderato di alcol, fino a un drink al giorno per le donne e due per gli uomini. Bere troppo, anche solo una volta a settimana, può essere dannoso quanto un consumo eccessivo e regolare.
3. Succhi di frutta
Molti pensano che il succo di frutta sia una scelta sana, ma la maggior parte dei succhi commerciali sono privi di fibre e ricchi di zuccheri naturali che aumentano i livelli di zucchero nel sangue.
Anche i succhi di frutta al 100%, come il succo d’arancia, non hanno il profilo nutrizionale completo dei frutti interi.
Se ti piace il succo, è meglio mangiare il frutto intero oppure, se vuoi fare il succo, provare a includere anche la buccia e la polpa per trattenere più fibre e ridurre l’assorbimento degli zuccheri.
4. Bevande ad alto contenuto di caffeina

Le bevande energetiche e altre bevande ad alto contenuto di caffeina possono aumentare la pressione sanguigna, alterare il ritmo cardiaco e interferire con un sonno ristoratore.
Nel tempo, ciò può portare a problemi di salute cronici, come colesterolo alto, malattie cardiovascolari o diabete.
Molte di queste bevande contengono anche zuccheri aggiunti, amplificandone gli effetti negativi sulla salute. Se bevete più energy drink o tazze di caffè al giorno, valutate di ridurne il consumo.
Prova a passare al caffè decaffeinato o alle tisane senza caffeina, come camomilla, ibisco o rosmarino, che offrono benefici calmanti e circolatori senza gli effetti collaterali nervosi.
5. Bevande dolcificate artificialmente
Le bibite dietetiche e le bevande energetiche senza zucchero possono sembrare scelte più intelligenti, ma dolcificanti come la sucralosio o l’aspartame possono comunque alterare il metabolismo.
Possono danneggiare i batteri intestinali e ridurre la sensibilità all’insulina, con conseguenti effetti sulla pressione sanguigna e sulla salute del cuore.
Sebbene siano prive di calorie, queste bevande possono comunque favorire disturbi metabolici. Se preferisci le bevande dolci, cerca alternative naturali a base di stevia o frutto del monaco.
Considerazioni finali: piccoli cambiamenti, grande impatto
Se soffri di cattiva circolazione, colesterolo alto, pressione alta, diabete o stanchezza costante, il problema potrebbe essere dovuto anche alle tue scelte quotidiane in fatto di bevande, non solo ai tuoi geni o ai tuoi livelli di stress.
I farmaci possono gestire i sintomi, ma il benessere a lungo termine inizia con abitudini più sane. Riconsiderare l’assunzione giornaliera di bevande potrebbe essere il primo passo verso una circolazione più sana e un corpo più sano.
