Se riesci a identificare tutti i volti nascosti in questa illusione in meno di dieci secondi, hai una vista eccezionale.

Perché vediamo i volti sugli alberi?

La risposta sta in un fenomeno universale:  la pareidolia . Il nostro cervello è particolarmente allenato a riconoscere i volti. Fin dall’infanzia, impara a riconoscere espressioni familiari, a volte anche dove non esistono. È questo che ci fa vedere un sorriso nei fari di un’auto, un profilo umano in una nuvola o uno sguardo su una vecchia facciata.

Di fronte all’Albero delle Apparizioni , la mente funziona come un investigatore: scansiona l’immagine e assembla le forme per attribuirgli un significato. Alcuni cervelli vanno dritti al punto, altri impiegano più tempo. Ma una volta trovati i volti, è impossibile non vederli: rimangono impressi nella nostra percezione, come se fossero evidenti.

Quando l’illusione parla della nostra quotidianità

Dietro il suo aspetto giocoso, questa illusione mette in luce un’idea chiave: non percepiamo mai la realtà pura e semplice, ma una versione filtrata dal nostro cervello. Le nostre esperienze passate, le nostre aspettative e persino il nostro umore influenzano ciò che vediamo.

Siete di fretta e stanchi? La vostra mente si concentrerà sull’essenziale, lasciando che i dettagli più discreti vi sfuggano. Siete rilassati e attenti? Allora un fiore dimenticato all’angolo di un marciapiede o un sorriso fugace tra la folla potrebbero improvvisamente catturare la vostra attenzione.

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