Se soffri di mal di schiena o di sciatica, sappi che non sei solo. Circa una persona su 10 soffre di lombalgia, che è la principale causa di assenza per malattia in tutto il mondo.
Il problema è particolarmente diffuso negli Stati Uniti. Si stima che fino a 8 persone su 10 soffrano di mal di schiena, e questo flagello è diventato la principale causa di dipendenza da antidolorifici.
Io stesso sono stato una delle vittime perché non ero sufficientemente consapevole dei pericoli della sedentarietà prolungata e ho sofferto di lombalgia per molti anni. Oggi sono convinto che il mal di schiena possa essere efficacemente alleviato combinando esercizi di correzione posturale e limitando il più possibile la sedentarietà.
Purtroppo, il trattamento di prima linea prescritto per il mal di schiena è solitamente a base di oppioidi, non di esercizio fisico, e questi farmaci hanno ormai superato l’eroina e la cocaina come principale causa di morte per overdose negli Stati Uniti.
Secondo uno studio recente, chi soffre di mal di schiena e di depressione o ansia corre un rischio maggiore di abuso e dipendenza da oppioidi.
La depressione, combinata con il mal di schiena, aumenta il rischio di abuso di farmaci
Come riportato da Medical News Today, 55 pazienti con lombalgia cronica e sintomi di depressione o ansia hanno partecipato allo studio. Per sei mesi, hanno ricevuto morfina, ossicodone o un placebo, a seconda del livello di dolore.
Le persone con i sintomi più forti di depressione o ansia hanno manifestato più effetti collaterali, ma hanno anche ottenuto meno sollievo dai farmaci ed erano più inclini ad abusarne.
Ecco cosa è stato osservato in questi pazienti, rispetto a coloro che presentavano sintomi più lievi di depressione o ansia:
- Miglioramento del 50% in meno del mal di schiena
- 75% in più di abuso di oppioidi
Secondo gli autori, questi risultati dimostrano l’importanza di identificare i possibili sintomi della depressione prima di prescrivere antidolorifici oppioidi per alleviare il mal di schiena, perché in questi casi specifici i rischi sono molto maggiori e i benefici sono minori.
Cause comuni del mal di schiena
Capire cosa ha scatenato il mal di schiena può aiutare a evitare ulteriori episodi, ma chi soffre di mal di schiena spesso fa fatica a identificare i fattori scatenanti. Secondo uno studio recente, circa due terzi dei pazienti attribuiscono la causa del dolore a un episodio specifico verificatosi lo stesso giorno, il più delle volte il sollevamento di un carico pesante.
Ma il dolore lombare può in realtà essere scatenato diversi giorni o addirittura settimane prima che il dolore si manifesti, e spesso tra i fattori scatenanti insospettati rientrano il consumo di alcol, i rapporti sessuali, la distrazione durante l’attività fisica e la stanchezza.
Incidenti e infortuni sportivi sono tra le cause più comuni di mal di schiena cronico. Anche una postura scorretta, l’obesità, l’inattività (soprattutto stare seduti per periodi prolungati) e lo stress possono aumentare il rischio.
Detto questo, anche se può aiutare a prevenire una recidiva, sapere cosa ha scatenato il dolore non è essenziale per trattarlo in modo efficace.
Cosa fare quando il dolore si manifesta all’improvviso
Come riportato da The Epoch Times, il 75-80% dei mal di schiena si risolve spontaneamente entro due-quattro settimane, anche senza trattamento. Ma è possibile accelerare la guarigione.
La prima cosa da fare quando si avverte un mal di schiena improvviso è cercare di rilassare sia la schiena che la mente. Anche l’applicazione di ghiaccio, l’agopuntura o la chiropratica possono dare sollievo.
Invece di assumere antidolorifici, prova le erbe antinfiammatorie, come ad esempio la boswellia, la curcuma o lo zenzero.
