Dopo 14 anni di matrimonio e tre figli, non avrei mai sospettato che mio marito Chad avesse dei segreti. Finché non ho trovato un secondo telefono nascosto nella sua borsa da palestra.

Era bloccato. Ma quando ha vibrato, è apparsa la notifica: “NON
VEDO L’ORA DI RIVEDERTI STASERA.

Ho sentito il cuore fermarsi. Ho aspettato che tornasse a casa, ho messo il telefono sul tavolo e ho detto: “Sbloccalo”.

Le sue mani tremavano mentre allungava la mano per prenderlo. “Non è come pensi…” iniziò, ma io non ci credevo.

“Sbloccalo adesso e deciderò io”, dissi.

Lentamente, emise un respiro e premette il pollice sullo schermo.

Si sbloccò. Gli strappai il telefono dalle mani, mentre scorrevo la pagina con la vista annebbiata.

«Helena», cominciò, ma lo interruppi prima che potesse dire altro.

“No, stai zitto”, dissi.

I messaggi non erano lunghi.

Grazie per la torta, era la mia preferita.

I fiori erano bellissimi. Sei troppo dolce con me.

Sono così emozionata di rivederti stasera. Ti voglio bene!

“Chi è lei, Chad?” chiesi.

«È mia madre, Helena», disse.

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