Molte persone associano l’Alzheimer alla perdita di memoria, ma un sintomo sconosciuto chiamato sindrome del tramonto può portare una profonda confusione, ansia, agitazione e cambiamenti comportamentali nel tardo pomeriggio e in serata. Questo disagio notturno è comune nelle persone affette da Alzheimer e altre forme di demenza.

Perché avviene il tramonto?

Sono diverse le ragioni che contribuiscono al tramonto, tra cui:

1. Ritmo circadiano interrotto

La malattia di Alzheimer colpisce il nucleo soprachiasmatico (SCN) del cervello, l’area responsabile della regolazione dei cicli sonno-veglia. Di conseguenza, il corpo fatica a distinguere il giorno dalla notte, causando disturbi del sonno e confusione notturna.

2. Stanchezza ed esaurimento mentale

Entro sera, il cervello ha lavorato intensamente per elaborare e interpretare gli eventi della giornata. Nei pazienti affetti da Alzheimer, l’affaticamento cognitivo può portare frustrazione, confusione e agitazione con il passare del giorno.

3. Problemi di scarsa percezione della luce e delle ombre

Al tramonto, la scarsa illuminazione e le ombre possono creare allucinazioni o paranoia. La capacità del cervello di elaborare correttamente gli input visivi si deteriora, portando a interpretazioni errate, come lo scambio di ombre per intrusi o l’immaginazione di oggetti inesistenti.

4. Fame, sete o disagio fisico

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