“Mi dispiace sinceramente per la tua perdita. Sono qui se hai bisogno di me.”
Non c’è bisogno di grandi teorie spirituali: una semplice parola, una presenza sincera, bastano a scaldare un cuore spezzato.
“Almeno hanno avuto una vita lunga e bella”: minimizzare i rimpianti
Come se la longevità attenuasse il dolore. Come se il dolore dovesse attenuarsi dopo una certa età. Eppure, indipendentemente dall’età o dalle circostanze, la perdita di una persona cara lascia sempre un vuoto profondo . Questo commento, pur essendo gentile, può essere interpretato come un invito a prendere le distanze o un senso di colpa per aver pianto troppo.
Cosa possiamo dire invece:
“Ha toccato così tante vite. So quanto significasse per te.”
Sottolineare l’impatto positivo del defunto onora la sua memoria senza minimizzare la tristezza.
“So esattamente come ti senti”: un paragone rischioso

Cosa possiamo dire invece:
